La Fondazione promuove eventi culturali e convegni legati al mondo dell’arte,della musica , del teatro e della divulgazione su temi scientifici, diambiente e di attualità.

Il Convegno Nazionale 2024 presso il Dominio di Bagnoli (PD) si è posto come un appello alla riscoperta dei valori fondamentali e alla connessione più profonda con se stessi, gli altri e l’ambiente, in contrasto con le dinamiche dominanti di profitto e controllo che caratterizzano la società contemporanea. L’evento di Bagnoli ha evidenziato la necessità di un cambiamento radicale nelle modalità di convivenza sociale e partecipazione alla vita pubblica, proponendo una transizione da una società basata sull’autorità unica verso una composta da individui autonomi e interconnessi.

La Fondazione propone da un anno, tra l’Italia e la Svizzera, concerti intimi e raccolti sulle composizioni di Gurdjieff e Hartmann. per condividere con il pubblico i frammenti di un pensiero dall’antica consapevolezza.

Attraverso inoltre l’operato di IppocrateOrg e il progetto Origini e il sostegno dei Referenti Territoriali per il Benessere, la Fondazione propone tanti altri eventi su territorio italiano.

Il Convegno Nazionale 2024

Programma generale

Nella magnifica tenuta, il Dominio di Bagnoli (PD), si è svolto il Convegno Nazionale della Fondazione Ippocrate che per un intero fine settimana ha voluto“aprire le danze” per ufficializzare l’inizio del suo operato, attraverso un evento indimenticabile.

Relatori di eccellenza e Internazionali, dai percorsi rinomati e al contempo originali, si sono uniti in questo evento per parlare attraverso diverse prospettive di un possibile mondo nuovo. Relatori come Federico Faggin,noto fisico, inventore e imprenditore italiano, e Amit Goswami, pioniere del movimento dell’Attivismo Quantistico,  Marcello Foa, giornalista ed expresidente della RAI e  Adarosa Ruffini, Presidente del Centro di studi UNI ed esperta di economia collaborativa e molti altri ancora.

Gli interventi dei relatori sono stati intervallati da musica dal vivo e dalle domande poste dai partecipanti.Oltre alle conferenza con i relatori, l’evento ha previsto anche la partecipazionea ben quattro laboratori esperienziali e all’originale Mercato Fuori Porta.

Laboratori esperienziali

Per conferire a tutti i partecipanti la possibilità di esprimersi, di interagire e di “assaggiare” il nuovo mondo in progressiva costruzione, è stata data a tutti la possibilità di far parte della scena attraverso 4 laboratori esperienziali: il Teatro delle Emozioni (laboratorio interattivo di musica e teatro), La Parola Crea (laboratorio di grafologia ed espressione creativa), Vivi Ippocrate (laboratorio di consapevolezza del paziente), Semi Nuovi (materiali del futuro).

L’arte, vissuta, non come distrazione, ma come fonte di nutrimento e riflessione interiore; materiali del futuro, concepiti non come mezzi di controllo o di speculazione finanziaria, ma come fonte di benessere e di ridistribuzione delle risorse economiche; la malattia concepita come occasione di guarigione, come occasione di rinascita in un mondo vivente, come crescita di consapevolezza del paziente; la parola, non come strumento di coercizione o vaneggiamenti, ma come mezzo per stimolare l’immaginazione e quindi la creazione del nuovo mondo; il cibo, non come vizio o come forma di dipendenza, ma come energia, come il miglior alleato della nostra salute.

Il mercato fuori porta

Il Mercato Fuori Porta, in collaborazione con la Proloco del Comune di Bagnoli di Sopra (PD), si è svolto all’aperto nelle aree adiacenti il Dominio di Bagnoli – Villa Widman Borletti.

E’ stato il punto di incontro di quasi ottanta espositori che, con responsabilità e consapevolezza, hanno deciso di focalizzare le proprie scelte d’acquisto verso la qualità nel rispetto di valori autentici per il bene di ogni singolo essere umano.

Nel Mercato si sono incontrate non solo aziende agricole che coltivano con attenzione e cura, che preservano o addirittura favoriscono l’aumento della biodiversità e della fertilità del terreno secondo i principi della policoltura, ma anche artisti, piccoli imprenditori, artigiani, realtà editoriali ed operatori olistici che hanno rivalutato nel tempo antichi mestieri fatti di creatività, pensiero libero e manualità, utilizzando tecniche innovative e materiali naturali, in armonia con l’ecosistema.

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Dopo il successo al Ca’ Sagredo Hotel di Venezia, nella splendido Hotel del Grand Hotel Castagnola, Lugano,  il 26 ottobre 2025 avrà luogo la replica della conferenza-concerto “Alchimia delle Vibrazioni”, un concerto dedicato alle musiche dal sapore orientale, composte dal filosofo armeno G. I. Gurdjieff e dal suo allievo T. de Hartmann, pianista e compositore.
Questa serata non si limiterà a un’esecuzione musicale, ma offrirà ai partecipanti un’esperienza che permetterà di esplorare gli insegnamenti filosofici e spirituali del maestro Gurdjieff. Partendo dai brani proposti si offriranno alcune chiavi di lettura per avvicinarsi a una concezione della musica e delle vibrazioni come strumenti di lavoro interiore.

Apertura

– L’oie sacrée, The Sacred Goose, Geese, Swans

Primo ciclo – Musiche popolari
– Mélodie indienne, Hindu Melody
– Chant arménien, Armenian Song
– Doudouki, Duduki

Secondo ciclo – Musiche dei Sayyid e dei dervisci
– Chant et danse (sayyid), Sayyid Chant and Dance
– Psalmodie d’un livre saint, Chant from a Holy Book
– Le derviche boukharien, Hadji-Assvatz-Trouv, The Bokharian Dervish, Hadji-Asvatz-Troov

Terzo ciclo – Inni, preghiere e rituali
– Prière, Prayer
– Méditation, Meditation
– Sainte Affirmation, Sainte Négation, Sainte Conciliation, Holy Affirming, Holy Denying, Holy Reconciling

Chiusura
– Hymne N° 10 (Hymne essénien), Hymn No. 10 (Essene Hymn)

Interpreti: “duocordo”
Beniamino Re – Violoncello
Valerio Urzì – Pianoforte

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